Sono le giornate più fredde dell’anno. Cosa c’è di meglio, allora, che stare a casa al calduccio, spaparanzati sul divano, con la coperta sulle gambe e una bella tazza di cioccolata bollente? Sì, vero, tutto bello: ma manca pur sempre qualcosa.
Ah, giusto! Manca…Netflix! E Netflix, il più delle volte, fa rima con serie tv.
Quali sono, quindi, le tre serie tv del momento disponibili nel catalogo di Netflix? Noi ne abbiamo scelte 3 tra le ultime uscite. Si comincia con la spudorata – ma dove c’è spazio anche per la riflessione – Sex Education che vede nel cast anche la Gillian Anderson di X-Files. Si prosegue, poi, con You, la serie che fa più parlare di sé sui social in questo momento; si conclude, infine, con una serie “factual” che ci insegna ad essere tutti quanti più ordinati.
1) SEX EDUCATION
Arriva dall’Inghilterra una delle novità Netflix più interessanti di inizio 2019. Sex Education racconta la storia di Otis Miblurn, un sedicenne che vive con la madre separata in un paesino rurale dell’Inghilterra. Otis s’innamora della compagna di scuola Maeve, che inizialmente sembra non calcolarlo per niente. Le cose cambiano quando la ragazza propone a Otis di istituire un servizio di consulenze sul sesso per gli studenti della scuola sfruttando le conoscenze che il giovane ha indirettamente imparato dalla professione della madre: una terapista sessuologa.
Ancora una teen comedy con dei giovani alle prese con le loro turbe sessuali? Sì. Ma quel che differenzia Sex Education da altre serie dello stesso genere – Tredici su tutte – è il trattare temi importanti che coinvolgono gli adolescenti (bullismo, accettazione di se stessi, rapporto con i genitori) in maniera niente’affatto superficiale e scontata.
I personaggi possono apparire stereotipati – e lo sono, con il bullo che vuole fare il macho, il timido, il trio di ragazze “bitches”, ecc. – ma si salavano grazie ad una scrittura che non si ferma alla loro superficie e scava in profondità tirando fuori le caratteristiche, positive o negative che siano, di ognuno di loro.
2) YOU
Può un ragazzo apparentemente timido, con il viso pulito e i modi di fare garbati rivelarsi uno stalker psicopatico da cui stare alla larga? Sì, se ti chiami Joe e hai il volto di Penn Badgley, l’attore salito al successo con la serie Gossip Girl che interpreta il personaggio di questa serie di successo: pensate, nel suo primo mese su Netflix ha totalizzato la strabiliante cifra di 40 milioni di visualizzazioni in tutto il mondo.
Che la serie andasse incontro a questo successo era chiaro fin dai primi giorni di debutto su Netflix (è online dal 26 dicembre), quando sui social molti utenti, in particolar modo donne, criticavano aspramente o difendevano il messaggio di questa serie. Chi la critica ha trovato alcune scene del tutto fuori luogo o troppo forti per una serie che si presenta come “leggera” e di semplice intrattenimento; chi l’ha difesa ha apprezzato invece come una serie tv si occupasse di temi molto importanti come lo stalking e la violenza contro le donne.
3) FACCIAMO ORDINE CON MARIE KONDO
Quante volte vi sarà capitato di comprare nuovi abiti, aprire il vostro armadio ed esclamare: “Caspita, e questi dove li metto?”. O di comprare una collana di libri e non sapere dove posizionarli nella libreria già strapiena. Se avete questi e altri problemi di (dis)ordine non vi resta che chiamare Marie Kondo.
In questa serie Netflix di otto episodi, Marie Kondo aiuta i clienti che si trovano ad un bivio nella loro vita. Desiderano eliminare il disordine che imperversa nelle loro case per trasformare la propria vita in maniera più emozionante e sorprendente.
La serie/reality, che ricorda molto quei programmi – i “factual” in onda su Real Time, è già un cult soprattutto tra il pubblico femminile che segue con attenzione mista ad un pizzico di emozione i casi in cui si trova coinvolta Marie Kondo, e che vanno da una famiglia del Michigan in procinto di trasferirsi in una casa più piccola a Los Angeles fino ad una vedova che cerca il modo di sistemare al meglio le cose del marito defunto mantenendo vivo il suo ricordo.