Con il termine Body Art si intendono una serie di forme artistiche che vedono il corpo umano, dell’artista o di altre persone, che si prestano per questa forma d’arte, diventare un vero e proprio oggetto artistico, una sorta di “tela” su cui creare qualcosa di nuovo, di diverso rispetto al passato.
Esistono oggi diverse forme di Body Art, per una forma d’arte che si perde nella notte dei tempi (già diverse popolazioni primitive coloravano il proprio corpo per scopi rituali o bellici), ma che nasce nella sua accezione moderna negli anni sessanta del novecento, quando è stato coniato questo termine.
L’epoca di nascita di questa forma artistica è particolare, soprattutto a causa del contesto storico di quegli anni: dalla guerra in Vietnam alle sommosse di Berlino, dall’uccisione di Che Guevara alla rivolta dell’Unione Sovietica contro la Primavera di Praga, le performance artistiche che hanno utilizzato il corpo umano come tela sono diventate anche molto forti, tanto da divenire in certi casi pericolose per l’artista stesso.
Body Art: alcune pratiche più comuni
Tra le pratiche che fanno parte della Body Art possiamo distinguere le principali:
Body Paint
Il Body Paint, una delle forme più semplici: in questo caso il corpo, parzialmente vestito o completamente nudo, viene dipinto in modo parziale oppure totale. Il tema può essere vario, si possono trovare delle semplici scritte, oppure delle pitture total-body che ricordano per esempio capi d’abbigliamento specifici (come quelli dei prigionieri), o ancora immagini che richiamano la natura, in cui l’artista si espone in un contesto naturale simile a quello richiamato dal proprio corpo. In alcuni casi, l’artista dipinge il proprio corpo con ferite o mutilazioni.
I Tatuaggi e i Piercing
I tatuaggi e i piercing, oggi considerati per lo più accessori estetici, possono costituire per alcuni delle forme di Body Art, con la differenza che sono più difficili da rimuovere;
La Scarificazione
La scarificazione è una delle forme più cruente di Body Art, in cui la pelle dell’artista viene marchiata a fuoco, per ricordare un comportamento comune in diverse tragedie storiche (come lo schiavismo o la marchiatura degli internati nei campi di concentramento). In questo caso la Body Art ha un gesto per lo più simbolico, di critica sociale;
Performance Estreme
Le performance estreme, in cui il corpo non viene dipinto, né modificato, ma sottoposto a situazioni che mettono in pericolo la situazione fisica o psichica dell’artista stesso, come l’essere sotterrato oppure dover sopportare il fuoco per diverso tempo. Anche in questo caso l’obiettivo è generalmente una critica sociale.
La Body Art oggi
Le performance artistiche più crude che hanno riguardato la Body Art appartengono per lo più ai decenni già trascorsi, mentre oggi questa pratica inizia ad avere un’accezione un po’ diversa, anche per merito delle nuove tecnologie a disposizione.
Oggi la Body Art è diventata quasi un sinonimo delle tecniche di tatuaggio a scopo per lo più decorativo (invece che artistico), ma possiamo individuare anche altre forme. Fanno parte della Body Art, per esempio, le pratiche di danza artistica, in cui il corpo non è dipinto ma si muove, spesso in sintonia con i corpi di altri artisti; alcuni artisti poi hanno unito le tecnologie all’arte attraverso l’impianto di protesi, fisse o mobili, a simboleggiare l’incontro tra la nuova tecnologia e il corpo.
Un’altra forma di Body Art e interazione con le tecnologie sono gli impianti sottocutanei, in cui il corpo diventa un input per l’attivazione di macchine elettriche. Alcuni artisti, poi, hanno modificato il proprio corpo con tecniche di chirurgia estetica a scopo puramente estetico ma anche di critica sociale.
La Body Art può essere quindi definita come un’arte in continua evoluzione e in continuo divenire, che sarà destinato nei prossimi anni a mutare ulteriormente, in linea con il contesto storico e, nella sua concezione più generale, artistico dell’epoca in corso.